LOZZO DI CADORE – Poco dopo le 7:30 di lunedì 16 settembre, un uomo di 70 anni, disperso da domenica pomeriggio nei boschi di Lozzo di Cadore mentre era alla ricerca di funghi, è stato ritrovato sano e salvo dai soccorritori.
Operazioni di ricerca e recupero
La svolta nelle operazioni di ricerca è avvenuta durante la notte e le prime ore del mattino, grazie all’uso di un drone dotato di tecnologia Lifeseeker, che ha permesso ai vigili del fuoco di triangolare il segnale del cellulare dell’uomo. Questa tecnologia ha consentito di restringere il raggio di ricerca a pochi metri di errore, facilitando così l’individuazione dell’uomo.
L’intervento dei soccorsi
Le coordinate precise sono state fornite all’elicottero del Suem, che ha attivato il personale del soccorso alpino per la localizzazione finale. L’elicottero ha individuato l’uomo, che si trovava in buone condizioni di salute, e lo ha recuperato, portandolo al rifugio Col Baion.
Le circostanze della scomparsa
L’uomo, dopo essersi perso, era riuscito a fare una chiamata al 112, segnalando la sua situazione e avviando così le ricerche. Tuttavia, il segnale telefonico era stato disponibile solo a tratti. Le operazioni di ricerca hanno coinvolto non solo i vigili del fuoco, ma anche squadre del soccorso alpino e della Guardia di Finanza, quest’ultima intervenuta con un elicottero nel tardo pomeriggio di ieri.
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