19 agosto 2024 – Un significativo passo avanti per la sanità e il sociosanitario di San Michele al Tagliamento: oggi è stata inaugurata la prima Casa della Comunità dell’Ulss 4. Situata in Piazza Galasso, questa nuova struttura rappresenta un avanzato modello di assistenza territoriale, destinato a diventare il punto di riferimento sanitario e sociale per i cittadini dei comuni limitrofi, tra cui Cinto Caomaggiore, Gruaro, Teglio Veneto, Fossalta di Portogruaro e Pramaggiore.
Cerimonia di inaugurazione: i protagonisti del taglio del nastro
Il taglio del nastro tricolore ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo: l’assessore alla Sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi, il sindaco di San Michele al Tagliamento, Flavio Maurutto, e l’assessore comunale alla Sanità, Selena Colusso Vio. Questa cerimonia segna l’inizio di una nuova era per l’assistenza sanitaria e sociale nella regione.
Dettagli del progetto e costi di ristrutturazione
Il progetto di riqualificazione, avviato a febbraio 2024 e completato con un investimento di 404 mila euro, ha riguardato la ristrutturazione di due edifici fondamentali: l’ex sede del distretto sociosanitario di proprietà dell’Ulss 4 e l’ex sede Avis, quest’ultima di proprietà comunale ma ceduta in comodato d’uso all’Azienda sanitaria. Entrambi gli edifici, situati al piano terra e separati da una galleria pedonale che collega Piazza Galasso a Via Canal, offrono una superficie totale di 525 mq.
Distribuzione e funzionalità degli spazi
L’ex sede del distretto sociosanitario è ora dedicata a una vasta gamma di servizi sanitari. Qui si trovano il punto unico di accesso, l’anagrafe sanitaria, il CUP, il punto prelievi e diversi ambulatori specializzati, tra cui cardiologico, geriatrico, chirurgico e chirurgia vascolare, infermieristico, ginecologico, e altri. Inoltre, vi sono spazi per pediatri e medici di famiglia, insieme a un nuovo ingresso e una sala accoglienza.
L’ex sede Avis, invece, ospita le attività socio-sanitarie. Tra queste si includono l’assistenza sociale, l’infermiere di famiglia e la continuità assistenziale. Sono inoltre presenti spogliatoi per i dipendenti, un archivio e locali di servizio.
Design e innovazione degli spazi
La progettazione e la ristrutturazione hanno previsto una rimodulazione degli spazi per massimizzare l’efficienza e il comfort. Nonostante le peculiarità architettoniche dell’edificio curvo, le stanze sono state progettate per garantire una luce naturale ottimale grazie ai fori verso Piazza Galasso e Via Canal. Per facilitare l’orientamento all’interno della struttura, gli spazi sono stati distinti tramite una codifica cromatica: azzurro per la parte sanitaria, verde per la parte distrettuale e grigio per la parte sociale. Questa scelta non solo migliora l’aspetto visivo dell’ambiente, ma rende anche la navigazione all’interno della struttura più intuitiva attraverso pavimenti e segnaletiche colorate.
Benefici e sinergie per la comunità
L’integrazione dei servizi in un’unica struttura consente di ottimizzare le risorse e promuovere sinergie tra i servizi aziendali, i medici convenzionati e le istituzioni locali. Questo approccio integrato favorisce una gestione più coordinata e efficace dei servizi, migliorando l’esperienza degli utenti. Inoltre, grazie alle attività previste dal PNRR, sarà possibile sviluppare percorsi diagnostici di primo livello, particolarmente utili per i pazienti cronici. La dotazione di apparecchiature moderne, come elettrocardiografi e spirometri, permetterà di effettuare esami in loco, con refertazione a distanza da parte dei clinici dell’ospedale di Portogruaro.
La Casa della Comunità di San Michele al Tagliamento impiegherà tra i 12 e i 15 professionisti, tutti dediti a garantire un servizio di alta qualità e a supportare la salute e il benessere della comunità.
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