Mattia Debertolis è morto in ospedale. L'atleta di 29 anni era stato colpito da un malore in gara
Tragedia ai World Games in Cina: muore a 29 anni Mattia Debertolis, campione di orienteering, dopo due giorni di agonia.
La Redazione
TRENTO – È morto alle 22.23 (ora italiana) di lunedì 11 agosto 2025 Mattia Debertolis, atleta trentino di 29 anni della Nazionale di Corsa Orientamento, ricoverato in un ospedale in Cina dopo essere stato colpito da un malore durante la gara di esordio dei World Games. Leggi anche: Tragedia a Cavallino Treporti: trovato senza vita il bimbo di sei anni scomparso in mare - Trovata senza vita Giulia Bonin, 25 anni, scomparsa da sabato a Trieste
Il malore in gara e il ricovero in condizioni gravissime
Il malore era avvenuto due giorni fa, durante la prima prova della competizione internazionale. Le condizioni di Mattia sono apparse subito critiche e l’atleta è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove ha lottato per due giorni tra la vita e la morte.
L’Estrema Unzione e la presenza della famiglia
Nel pomeriggio di lunedì, su richiesta dei familiari, Mattia ha ricevuto il sacramento dell’Estrema Unzione, officiato dal Vescovo di Chengdu, che ha raggiunto l’ospedale dopo un viaggio di due ore. La mamma Erica Zagonel e il fratello Nicolò hanno fortemente voluto che il giovane atleta ricevesse questo rito.
La vicinanza di squadra e istituzioni
Al suo fianco, fino all’ultimo, c’erano i familiari, il Commissario Tecnico Stefano Raus, il team manager Gabriele Viale e i compagni di squadra. Nei giorni scorsi, anche il Console italiano in Cina aveva fatto visita a Mattia, portando il sostegno e la vicinanza delle istituzioni italiane.
