ZIMELLA (VR) – Le manette sono scattate per un giovane di 19 anni, arrestato dai Carabinieri di Cologna Veneta con l’accusa di rapina aggravata per aver attaccato, minacciato e derubato la sua ex compagna.
Fatti e intervento delle Forze dell’Ordine
Il 1 luglio scorso, poco dopo le 15, una donna si è presentata alla caserma di via Stradone Sabbion denunciando di essere stata vittima di un’aggressione. La giovane, residente nella “bassa” veronese, ha raccontato di essere stata picchiata e minacciata con una bottiglia di vetro rotta dall’ex compagno, che le ha sottratto il telefono cellulare e altri effetti personali.
Arresto e recupero della refurtiva
I Carabinieri, dopo aver raccolto le prime informazioni, hanno subito avviato le ricerche del sospettato, trovandolo a Zimella. Durante la perquisizione personale, è stato recuperato il bottino rubato, che è stato restituito alla legittima proprietaria.
Conseguenze per la vittima e misure cautelari
La donna è stata curata al pronto soccorso dell’ospedale di San Bonifacio, dove le sono state riscontrate lesioni con una prognosi di 20 giorni. Dopo aver informato la Procura della Repubblica di Verona, il 19enne, già noto alle Forze dell’Ordine e in situazione irregolare sul territorio nazionale, è stato fermato per rapina aggravata e trasferito nella casa circondariale di Verona “Montorio” a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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